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Impianto microeolico, anche tu vuoi far girare le pale????

Fino ad una ventina di anni fa l’idea di produrre in proprio energia elettrica era perlopiù un’utopia; qualche mente illuminata già ci pensava al tempo, ma, a dir la verità, erano veramente in pochi e anche io, devo ammetterlo, facevo parte di chi proprio non se lo faceva passare neanche per l’anticamera del cervello, del resto ero veramente giovane e le bollette non le pagavo di certo io, le pagava papà.

Oggi il discorso è stato completamente rivoluzionato e l’utopia è diventata realtà, ma chi vuole auto produrre energia elettrica e di conseguenza tagliare la propria dipendenza dal proprio fornitore energetico, generalmente, ha poche chance:

  • o utilizzi la fonte solare;
  • o utilizzi il vento.

Il recente boom del fotovoltaico residenziale ha spinto la gente a sviluppare una certa sensibilità verso l’argomento della produzione di energia da fonti rinnovabili, che, a sua volta e purtroppo, ha alimentato la particolare sensibilità di chi invece vuole vendere, a tutti i costi e senza scrupoli, dei sistemi che molte volte non fanno ottenere quello per il quale sono progettati, insomma ha alimentato “l’appetito” dei ciarlatani pseudo consulenti energetici.

Allora, se hai già letto alcuni miei articoli, sai quanto mi stia a cuore il discorso “della parola data” e quanto invece mi creino reazioni epidermiche chi in genere non mantiene quanto promesso.

Ritornando “a bomba” … se vuoi produrre energia elettrica puoi sfruttare, o l’irraggiamento solare, oppure il vento, che nella nostra amata Sardegna non mancano di sicuro.

Ecco, questo articolo lo scrivo per chi avendo una sua piccola utenza elettrica ha pensato anche per un sol momento di installare una micro turbina eolica dato che:

  • il vento c’è sempre, a differenza del fotovoltaico che la notte non funziona;
  • nell’eolico ci sono ancora gli incentivi, mentre nel fotovoltaico no;
  • la produzione del microeolico è superiore e quindi costa meno in proporzione al fotovoltaico.

Se anche tu hai uno di questi tre pensieri … ti suggerisco di leggere attentamente quanto scriverò di seguito.

Alcune sere fa, come di consueto, stavo cenando con la mia famiglia e stavamo aspettando uno dei nostri momenti, tanto semplice quanto piacevole; il momento in cui sono trasmessi i video del programma televisivo “Paperissima”, per intenderci quei video stupidi dove le persone hanno delle piccole disgrazie e fanno delle becere figure.

Bene, questi video fanno letteralmente scompisciare il nostro bimbo … e a mamma e papà questo diverte da morire.

Tornando a noi, tra un boccone e l’atro, essendo Paperissima all’interno della più nota trasmissione “Striscia la notizia”, ecco che parte un servizio dell’inviato sardo, Cristian Cocco, un servizio sul microeolico.

Un servizio dove purtroppo è molto chiaro ed è evidente quello che ho sempre raccontato, e continuo a raccontare, a chi mi ha chiesto e continua a chiedere un preventivo per l’installazione di un sistema microeolico.

Un video dove è lampante cosa giri intorno al business del microeolico.

Ecco, se tu sei tra quelle persone che ha pensato, anche solo per un momento, al microeolico e, magari, hai pensato che una turbina ad asse verticale sicuramente è anche meglio … ti consiglio di seguire attentamente i due servizi che troverai di seguito.

Non anticipo niente, dacci uno sguardo:

Adesso, ti sottopongo una domanda: se stai ancora leggendo è molto probabile che anche tu sia sensibile al discorso “autogenerazione energia elettrica”, ecco, appunto:

“ti piacerebbe produrre energia elettrica 
o installare un sistema di generazione di energia elettrica?”

Sembra la stessa domanda? Ti assicuro che non è così.

Perché se vuoi installare un sistema di generazione di energia elettrica, senza preoccuparti seriamente di quanto questo possa produrre, allora potresti diventare preda dei truffatori del microeolico.

Se invece vuoi produrre energia elettrica per casa tua o per una tua piccola attività, sappi che

l’unica via percorribile è il fotovoltaico.

Il microeolico, come ampiamente certificato (non parlo dei servizi di Cristian Coco), è difficilmente appetibile e raramente è concorrenziale rispetto ad un sistema fotovoltaico, ancor meno una turbina microelica ad asse verticale (simili a quelle oggetto del video di Striscia) installata sopra un tetto.

Insomma, se non sei interessato ad una pala da almeno 20 kWp (rigorosamente ad asse orizzontale) e non hai a disposizione un sito ventoso (almeno 5,5/6 m/s, per tua curiosità ecco il link Atlante Eolico Italiano dove puoi toccare con mano la ventosità di tutto il territorio itailiano), scordati di produrre energia elettrica con il vento, non perdiamo tempo!

P.S.: i dati raccolti si riferiscono ad altezze minime di 50 m s.l.t.!

Sappi che se anche tu avessi a disposizione un sito ventoso e fossi interessato a produrre un quantitativo di energia elettrica confrontabile con quella generata da un sistema da 20 kWp, difficilmente ti proporrei una turbina piuttosto che un impianto fotovoltaico, a tal proposito giocherebbero un ruolo fondamentale altre variabili:

Sei ancora convinto che il micro-eolico sia per te la soluzione migliore?

Oppure a questo punto ti piacerebbe valutare il discorso alternativo … il fotovoltaico? 

Adesso, son due le cose:

  • Vuoi una ventola sopra il tetto di casa perché qualche super consulente energetico senza titolo ti ha “intortato” con la storia degli incredibili guadagni che otterresti grazie ai generosissimi incentivi?: in questo caso non posso fare niente per te;
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